Le città divise in Europa

Queste tutte le città europee divise da un confine.

Italia – Slovenia

Gorizia – Nova Gorica

Potete leggere numerosi post dedicati a Gorizia e Nova Gorica nella sezione “Storie di confine”.

Belgio – Olanda

Baarle Hertog (Fiandre, 2.000 ab.) – Baarle Nassau (Brabante settentrionale, 6.200 ab.)

Enclave belga di 8 km2 all’interno del territorio olandese che a sua volta contiene una enclave olandese in territorio belga (alcune case sono divise tra le due nazioni): la prima divisione risale al 1843 ma solo nel 1959 la sovranità del Belgio è stata stabilita dalla Corte di giustizia delle Comunità europee; nel 1974 Belgio e Olanda firmarono un trattato per stabilire il confine, corretto nel 1995 per l’assegnazione al belgio di una ulteriore terreno.

www.baarle-hertog.be

www.baarle-nassau.nl

Olanda – Germania

Kerkrade (Limburgo, 51.000 ab.) – Herzogenrath (Nord Reno Westfalia, 47.000 ab.)

La storia delle due città è comune sin dai tempi del Sacro Romano Impero sotto il nome di Rode. Il confine venne tracciato nel 1815 quando, con il Congresso di Vienna, venne formato il regno d’Olanda. La divisione avvenne attraverso il centro della città e la parte occidentale divenne Kerkrade. Una parte del confine tra Olanda e Germania corre in mezzo a una strada, Nieuwstraat/Neustrasse, indicato a lungo con un muretto alto circa 30 cm, lasciando due corsie per ognuna delle due parti della strada. Il muretto (che veniva regolarmente attraversato dai pedoni) è stato rimosso nel 1991. Ora lo spazio centrale della via è occupato da alberi e da una pista ciclabile.

www.kerkrade.nl

www.herzogenrath.de

Finlandia – Svezia

Tornio (Lapponia, 22.000 ab.) – Haparanda (Norrbotten, 10.000 ab.)

Le due città sono separate dal fiume Torne. La loro storia è segnata dalla guerra tra Svezia e Russia del 1908, in seguito alla quale la Finlandia fu annessa alla Russia. Il confine fu tracciato attraverso il canale più profondo dei fiumi Muonio e Torne, dividendo la Lapponia in due parti. Tornio finì alla Russia per un desiderio particolare dello zar: gli svedesi risposero creando la città di Happaranda sul loro lato del confine per bilanciare la perdita di Tornio. Durante la Seconda Guerra mondiale correva l’unica linea ferroviaria che collegasse la Russia agli alleati occidentali. Fra le due città esiste oggi un trattato di gemellaggio e si definiscono Eurocity: il nuovo centro cittadino è in costruzione lungo la linea di confine e molti servizi pubblici sono in comune.

www.haparanda.se

www.tornio.fi

www.haparandatornio.com

Estonia – Lettonia

Valga (Valgamaa, 13.000 ab.) – Valka (Valka, 6.500 ab.)

Le due città costituiscono un unico nucleo urbano fondato nel XIII sec.. Furono separate il primo luglio 1920 in seguito alla definizione del confine tra i due Stati da parte dell’inviato inglese col. S.G. Tallents.

www.valgalv.ee

www.valka.lv

Polonia-Germania

Kostrzyn (Lubusz, 20.000 ab.)- Kuestrin Kietz (Brandeburgo, 2.900 ab.)

Kietz era il quartiere della città di Kuestrin (oggi Kostrzyn) posto sulla sponda occidentale del fiume Oder. Dopo la divisione (nel 1945 in seguito alla conferenza di Postdam che stabiliva i confini tedesco-polacchi sulla linea Oder-Neisse) i collegamenti tra le due città furono interrotti e il fiume dichiarato territorio militare. Le comunicazioni stradali e ferroviarie furono riattivate nel 1992.

Sono città gemellate.

www.kuestriner-vorland.de

www.kostrzyn.pl

Frankfurt on Oder (Brandeburgo, 64.000 ab.) – Slubice (Lubusz, 20.000 ab.)

Il confine è tracciato dal fiume Oder: sulla riva destra c’è – collegata con un ponte – Slubice fino al 1945 quartiere Dammvorstadt di Frankfurt/O. Fondata nel XIII sec. La divisione è avvenuta nel 1945 in seguito alla conferenza di Postdam che stabiliva i confini tedesco-polacchi sulla linea Oder-Neisse.

Sono città gemellate. E’ allo studio una linea tramviaria transfrontaliera e le due città già collaborano per progetti comuuni quali la Centrale per il Trattamento dei rifiuti. L’Università Europea Viandrina di Frankfurt si sta estendendo in territorio polacco.

www.frankfurt-oder.de

www.slubice.pl

Guben (Brandeburgo, 20.000 ab.) – Gubin (Lebus, 17.000 ab.)

Il confine è tracciato dal fiume Neisse/Nysa Luzycka. La parte ora in Polonia rappresentava i quartieri orientali della città. La divisione è avvenuta nel 1945 in seguito alla conferenza di Postdam che stabiliva i confini tedesco-polacchi sulla linea Oder-Neisse.

Sono città gemellate.

www.guben.de

www.gubin.pl

Forst (Bandeburgo, 22.000 ab.) – Zasieki (Lubusz, 250 ab.)

Il confine è tracciato dal corso del fiume Neisse. Zasieki era la frazione occidentale di Forst con il nome di Berge: la divisione è avvenuta nel 1945 in seguito alla conferenza di Postdam che stabiliva i confini tedesco-polacchi sulla linea Oder-Neisse. Zasieki fa parte ora del Comune di Brody.

www.forst-lausitz.de

Bad Muskau (Alta Lusazia, 4.000 ab.) – Leknica (Lebus, 2.600 ab.)

Il confine è tracciato dal corso del fiume Neisse. Fondata nel XIII secolo, è stata divisa dalla gemella nel 1945 in seguito alla conferenza di Postdam che stabiliva i confini tedesco-polacchi sulla linea Oder-Neisse. A essere diviso fu anche il parco di Muskau.

Sono città gemellate.

www.badmuskau.de

www.leknica.um.gov.pl

Goerlitz (Sassonia, 57.000 ab.) – Zgorzelec (Bassa Slesia, 33.000 ab.)

Goerlitz è città extracircondariale tedesca sorta nel XIV sec. La divisione dalla parte situata sulla riva orientale del fiume Neisse è avvenuta nel 1945 in seguito alla conferenza di Postdam che stabiliva i confini tedesco-polacchi sulla linea Oder-Neisse.

Sono città gemellate.

www.goerlitz.de

www.zgorzelec.pl

Polonia – Repubblica Ceca

Cieszyn (Slesia, 30.000 ab.) – Cesky Tesin (Moravia Slesia, 26.000 ab.)

Cieszyn fu capitale ducale. Venne divisa nel 1920, dopo il trattato di Versailles, dal quartiere di Saska Kepa (dove viveva un terzo della popolazione cittadine) che divenne l’odierna città di Cesky Tesin al di là del fiume Olza, affluente dell’Oder. In territorio allora cecoslovacco (oggi ceco) rimase anche una consistente minoranza polacca. Il territorio fu riannesso alla Polonia il 2 ottobre 1938; nel 1939 la Polonia fu invasa e interamente annessa alla Germania. Nel 1945 l’area fu nuovamente divisa seguendo il confine del 1920.

Sono città gemellate.

www.cieszyn.pl

www.info.tesin.cz

Slovacchia – Ungheria

Komàrno (Nitra, 40.000 ab.) – Komàron (Komàron-Esztergom, 19.000 ab.)

L’ungherese Komàron è sulla riva destra del Danubio alla concluenza del Vàh: originariamente si chiamava Ujszony ed era un sobborgo di Komàaron al di là del fiume. La divisione è avvenuta nel 1920 in seguito al Trattato di pace del Trianon seguente alla dissoluzione dell’impero Austro-Ungarico e separò la città (in Slovacchia) dalla sua regione con una minoranza ungherese rimasta in territorio slovacco.

Sono città gemellate. Le due città sono collegate dal ponte Elisabetta.

www.komarom.hu

www.komarno.sk

Austria – Repubblica Ceca

Gmund (Niederosterreich, 5.800 ab.) – Ceske Velenice (Boemia meridionale, 3.400 ab.)

La città è citata già nel 1179 in un trattato tra Boemia e Austria come “concurus duorum rivulorum”, punto di confluenza di due piccoli fiumi. Con la fine dell’impero austroungarico Gmund divenne una città divisa in due in quanto la parte settentrionale della cittadina finì in Cecoslovacchia e nel 1920 assunse il nome di Ceske Velenice: proprio sul versante ceco rimase anche la storica stazione cittadina inaugurata nel 1869 sulla linea ferroviaria per Praga. Tra il 1938 e il 1945 le due città furono nuovamente riunite sotto l’occupazione nazista per poi tornare a quella definita nel 1920 con la fine della guerra.

www.gmuend.at

www.velenice.cz

Germania – Austria

Laufen (Baviera, 6.600 ab.) – Oberndorf (Salisburghese, 1.200 ab.)

Le due città sono divise dal fiume Salzach. Il nome Laufen significa “rapide”. Il confine venne tracciato nel 1816, dopo il congresso di Vienna, quando l’arcidiocesi di Salisburgo venne divisa tra il regno di Baviera e l’Impero asburgico. Oberndorf era il sobborgo orientale di Laufen e in seguito alla divisione assunse il nuovo nome. Una curiosità: Oberndorf è la cittadina nella cui cattedrale di San Nicola venne eseguito per la prima volta nel 1818 il canto Stile Nacht.

www.stadtlaufen.de

www.oberndorf.co.at

Slovenia – Austria

Gornja Radgona (12.000 ab.) – Bad Radkersburg (Stiria, 1.400 ab.)

Gornja Radgona era il caposaldo difensivo della regione di Radkersburg lungo il fiume Mura/Mur: le due città sono state divise a partire dal 1919 quando la Stiria venne divisa tra Austria e Slovenia. Dopo la divisione Gornja Radgona si sviluppò diventando una città. Nel 1929 il ghiaccio, formatosi a causa del freddo eccezionale, fece crollare l’antico ponte di legno che univa le due città. Un nuovo ponte venne costruito solo nel 1932. Un nuovo ponte venne poi inaugurato, alla presenza di Tito e del presidente austriaco Jonas, il 12 ottobre 1968.

www.gor-radgona.si

www.badradkersburg.at

Cipro – Rep. turca di Cipro Nord

Nicosia – Lefkosa

Dopo l’invasione turca del 1974 la città è divisa tra la zona Sud amministrata dalla Repubblica di Cipro e la zona Nord amministrata dall’autoproclamata Repubblica turca di Cirpo Nord. La zona di demarcazione è chiamata green-line. Un articolo dedicato alla città, dopo una visita effettuata nel luglio 2012, a questo link:  http://www.ilpinguinoviaggiatore.it/2012/08/nicosia-a-cipro-lultima-capitale-divisa-in-due-da-un-confine/

www.nicosia.org.cy

www.cypnet.com/.ncyprus/city/nicosia

a cura di Guido Barella

 

468 ad

2 Risposte a“Le città divise in Europa”

  1. angela restaino ha detto:

    Perchè nessuna spiegazione e informazione su Gorizia-Nova Gorica?

    • admin ha detto:

      Gentilissima, hai ragione. Ma un motivo c’è, a nostra parziale scusante: il post è inserito all’interno di una sezione (“storie di confine”) che riguarda proprio Gorizia e Nova Gorica. Uno dei due giornalisti curatori di questo blog ha lavorato per molti anni a Gorizia e quindi nel blog sono raccolti articoli e altri post da lui scritti dedicati proprio a questo confine. Quindi di Gorizia e Nova Gorica si parla tantissimo negli altri post. Ma hai ragione tu: questo non è specificato nei titoli, nè nel test da te citato. Quindi correggeremo subito. Grazie dell’attenzione.

Trackbacks/Pingbacks

  1. Nicosia: a Cipro l’ultima capitale divisa in due da un confine | Il Pinguino Viaggiatore - [...] L’ultima città d’Europa divisa da un confine (sull’argomento puoi leggere: http://www.ilpinguinoviaggiatore.it/2012/01/le-citta-divise-in-europa/). Un viaggio a Cipro non può prescindere da una ...

Scrivi una risposta a angela restaino