
Un muro stretto, lungo, avvinghiato alla roccia di Amorgos, bianco di un bianco abbacinante, sospeso tra il cielo e il mare, a 300 m precisi dal cielo e dal mare. E ti domandi per quale miracolo resista lì, con le rocce che crollano per i movimenti della terra, e alla pioggia, nemico terribile per il legno di cui è fatto. E’, il monastero della Panaghia Khozoviotissa, a 2 km dalla Chora, sul versante orientale dell’isola. Lo...
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