¡Buen Camino! (di Donatella Tretjak e Guido Barella)

Siamo partiti Titti e Guido, siamo tornati pellegrini. E ora gli zaini sono là, sotto il letto, in attesa di un nuovo Cammino”. ¡Buen Camino! (di Donatella Tretjak e Guido Barella, autoprodotto, per riceverlo rivolgersi a d.tretjak@libero.it o a g.barella@katamail.com) è il diario dei due Pinguini Viaggiatori sul Cammino di Santiago. Anzi, per dire la verità su metà del Cammino di Santiago: da Leon a Santiago, trecento e più chilometri a piedi, due settimane di cammino. Certo, non un pellegrinaggio religioso, quanto, comunque, spirituale. Chilometro dopo chilometro, paese dopo paese, “albergue” dopo “albergue” (gli ostelli per pellegrini), “sello” dopo “sello” (i timbri sulla “credencial”, il documento che attesta che il Cammino è stato davvero fatto) è una metamorfosi: da turisti a pellegrini. Sì, perché, come scrivono i due Pinguini, “gli occhi cambiano la prospettiva, ciò che inizialmente guardavi con la curiosità del turista poi veniva osservato con la profondità del pellegrino”. E così, ecco che questo diario racconta la fatica della strada fatta a piedi, ma anche la meraviglia di paesaggi che entrano nel cuore, gli incontri tra pellegrini, le serate nei paesini dove ci si ferma per la notte, il sole (tanto sole) e la pioggia (tanta pioggia). Fino a Santiago, dove, appunto, da pellegrini si torna turisti, dove “non cammini più, torni a passeggiare”.

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Una Risposta a“¡Buen Camino! (di Donatella Tretjak e Guido Barella)”

  1. antonello ha detto:

    Un libro che leggi tutto d’un fiato, tanto coinvolgente e scorrevole allo stesso tempo, che diventa poco a poco spirituale e che ti fa venire una gran voglia di emulare l’impresa. Sì, perchè comunque di impresa si tratta, compiuta con il cuore e con l’anima di chi vuole andare oltre lo sguardo del turista in cerca di avventure.

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